Simona Pino d'Astore presenta il suo primo romanzo "Cuorineri" a Brindisi domani 13 aprile alle 18,30
Graus Edizioni
presenta
alla Sala dell’Università
PALAZZO GRANAFEI NERVEGNA
Via Duomo, 20 BRINDISI
Sabato 13 aprile 2019
ore 18,30
il volume
CUORINERI
Il direttore
di Simona Pino d’Astore
Intervengono con l’autrice
i personaggi principali del libro
Luigi Patisso detto Il Direttore
Franco Altavilla detto 14
Luigi Narcisi detto Il Pazzo
Modera
Isabel Martina - Criminologa
investigativa
Reading a cura di
Elda Donnicola - Giornalista
Se nasci in un posto dove la battaglia
quotidiana per sopravvivere è ormai sfociata in una guerra, non sei un bambino,
non puoi permetterti di avere un’anima. Sei solo una vittima ignara di altre
vittime, sei un condannato, anche se ancora non lo sai.
È un
romanzo/inchiesta, ispirato a fatti realmente accaduti, Cuorineri di Simona Pino d’Astore, pagine 175, euro
15, rientrante nella collana Black Line della Graus Edizioni.
Sullo
sfondo di una Brindisi deturpata dal contrabbando, dallo spaccio e dalla corruzione,
s’intrecciano le vicende di Franco Altavilla, Luigi Narcisi e Luigi Patisso.
Tre nomi
reali, tre storie vere segnate da rapine, omicidi, reati penali scontati in
carcere per conto di una criminalità organizzata che sembra essere l’unica
strada da percorrere per questi tre personaggi, figure portanti nella trama del
libro.
Il
romanzo, infatti, sottolinea come diventare professionisti
del malaffare (così li definisce l’autrice) sia la diretta conseguenza di
un’infanzia dominata dalla povertà e dalla privazione, da genitori anaffettivi
o violenze domestiche; di un’adolescenza in cui l’ossessione di arricchirsi
diventa un bisogno impellente, così come la necessità di emergere nel ruolo di
leader del gruppo.
Agli
occhi dei tre bambini, poi divenuti uomini, quindi, la vita del mafioso appare
come una chiave d’accesso all’agiatezza e alla gloria a cui hanno sempre
aspirato.
Ben
presto, però, questo stile di vita ardentemente desiderato costringerà i
personaggi a sacrifici sempre più grandi: la salute, gli affetti, l’integrità
morale.
Sarà
proprio il richiamo di quest’ultima che porterà Narcisi e Patisso alla
decisione di voltare pagina, di cominciare a vivere all’insegna dell’onestà, di
investire in istituzioni cittadine non più corrotte, sostenendo la candidatura
di Anna, ex-compagna di classe di Narcisi, come sindaco di Brindisi.
Da questo
si evince il punto cruciale di tutta la narrazione, il destino della città e
quello dei tre uomini sono uniti da un legame inscindibile: così come
l’ambiente ha determinato le loro scelte di vita, il loro cambiamento etico potrebbe
perfino arrivare a salvare Brindisi, a liberarla dall’alone di corruzione che
la sta lentamente annientando.
Simona Pino d’Astore nasce a Brindisi, città dove vive con il marito e i suoi
tre figli. Dopo aver intrapreso gli studi in Giurisprudenza accrescendo
l’interesse per la criminologia, si dedica al giornalismo, scrivendo per
diversi quotidiani e riviste, oltre a ideare e condurre programmi a livello
locale. La sua predisposizione per la scrittura e la poesia la portano a
elaborare diversi manoscritti, ancora inediti. Un’altra sua passione è stata la
politica, alla quale si è dedicata per diversi anni, per poi divenire abile
consulente di marketing politico, mietendo successi e soddisfazioni in questo
campo.
Da
qualche anno ha intrapreso l’approfondimento di vicende reali, soprattutto di
cronaca nera e del mistero.
Cuorineri,
edito da Graus Edizioni, è il suo primo romanzo.
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