LA MORTE DELLA VERITA’

Voi

Siete

Indecisi …

Perché

Siete indecisi!

 

Strano è il Mio dire, oggi, per voi … ma Io non faccio che riprendere delle affermazioni che voi stessi fate. Quante volte voi avete detto: i bambini sono bambini !  Non lo sai  che … gli uomini sono uomini?  Si sa: le donne sono donne!  e poi, anche: Non so nuotare … perché non so nuotare!  Non so far questo … perché non so far questo! … e cosi via?

Queste affermazioni … non hanno alcun significato!

O meglio: se proprio vogliamo dare un significato  ad esse, scopriremo che sono … la morte della Verità. E” forte questa Mia affermazione ; perché , di fronte ad umane sentenze – che sono, ogni giorno, sulla bocca di tutti  - non dovrei essere così categorico.

Ma Io vi dico che:   nel momento in cui voi negate a voi stessi  la possibilità di dire o di fare qualcosa, voi state uccidendo la Verità stessa. E vi spiego il perché.

In realtà … non dovrei spiegarvelo perché, in queste Mie conversazioni  - che da qualche tempo, faccio con voi – voi trovereste, da soli, le risposte a molti  perché irrisolti" che ancora albergano in voi  ( o dovrei dire: a molti “perché irrisolti “ … che albergano in voi, perché voi permettete che alberghino in voi stessi?)

le donne… sono donne, i bambini sono bambini, gli uomini, si sa, sono uomini “ … e mille altre affermazioni, come queste non fanno che ridurre di molto – in colui, o in colei che fa simili affermazioni – la capacità di vedere oltre; di immaginare, cioè, che: la persona incapace possa diventare capace; e, chi non ha mai fatto qualcosa di grande, possa farla oggi, proprio oggi. E così via.

Ma partiamo dalla prima affermazione, che vi Ho fatto stasera:

Voi siete indecisi… perché siete indecisi!

Ora, ben capite che questa affermazione non sono Io a farla … ma siete voi stessi che prendete come un dato di fatto la vostra indecisione …come il colore dei vostri capelli o la lunghezza del vostro naso.

Il colore dei vostri capelli e la lunghezza del vostro naso…   si, sono indipendenti dalla vostra volontà stessa   Perché … siete nati con quel corpo e non avete una reale capacità di modificare i tratti somatici del vostro viso ed il colore ( intendo, il colore naturale ) dei vostri stessi capelli.

Ma affermare – come molti di voi fanno – che: “siete indecisi e , quindi … dovete essere indecisi “è, … una malattia molto grave, della quale Io, oggi, voglio seriamente parlarvi; come seriamente  è Mia abitudine trattare tutti i temi che, finora, ho trattato con voi… ed ancora tratterò.

Quando in voi nasce un dubbio, relativamente … al cibo che dovete cucinare frà un minuto … o all’uomo che dovete sposare… o all’opportunità ( o non opportunità ) di dichiarare guerra ad uno stato nemico … voi – sia che siate una casalinga ( che deve cucinare un modesto pasto per sé e per il marito ) o che siate un capo di stato potente ( che di fronte alla crisi più grande che si possa immaginare fra due stati contendenti) avete esattamente … la stessa malattia!

Un raffreddore può essere preso da un Capo di Stato… o da una casalinga!

Il prurito al naso può dar fastidio, nello stesso momento, all’uomo più rozzo e all’uomo più saggio e potente!

Ma la malattia dell’indecisione  è una malattia che non si cura negli Ospedali Civili e Militari!

Nessun medico ha imparato a rispondere alla casalinga che non sa come cucinare, oggi, le patate!  E meno che mai, è stato istruito  ( alla facoltà di medicina ) su come dimostrare, a quel Capo di Stato, cosa egli debba fare quando ha un dubbio nella sua mente.

Escludiamo, quindi, i medici dall’elenco di coloro ai quali potete chiedere lumi riguardo alla soluzione del dubbio che vi assale … sia esso grande o grandissimo, piccolo o piccolissimo.

Andiamo , quindi , alla natura del dubbio stesso: perché mai un dubbio dovrebbe assalire la mente umana  Quando Io ho creato l’Uomo, non l’ho creato dubbioso.

Se Io avessi voluto creare un uomo e una donna dubbiosi, sarei Io il Primo Responsabile dell’assenza di fede su tutta la Terra.

Io non ho mai detto, ai biondi, che… loro è la colpa di non essere bruni!   Né ho mai detto, a coloro i quali hanno i capelli neri , che devono nascondersi la faccia davanti a Dio, per il fatto stesso … di non essere biondi!

No! , simili corbellerie non sono provenienti dallo Spirito Divino!

Ed oggi Io scuoto la polvere dai Miei Vestiti e dalle Mie Scarpe   per restituire a voi, intatta, la responsabilità di essere come siete … quando ( ed è questo il vostro caso ) siete perfettamente e completamente responsabili delle vostre indecisioni.

Io capirei un bambino molto piccolo, che Mi chiedesse: “ho perso la mamma. Non so dove si trova : puoi aiutarmi?“    Quel bambino avrebbe tutta la Mia comprensione ed il Mio aiuto perché lui ( o lei ) non ha tutti i necessari elementi per condurre una ricerca- forse molto semplice o, forse un po’ più complicata – per ritrovare la sua mamma, che potrebbe essere ( a lui o a lei ) molto vicina.

Ma voi, che avete sperimentato la   Grazia Divina e che avete compreso il pericolo insito nelle mollezze del Mondo … voi, che avete vissuto qualche anno in più di quel bambino timoroso , ed avete detto a Me, anche una sola volta: “io credo in Te, o Dio mio! Io mi affido a Te “… che cosa volevate intendere quando avete indirizzato siffatte parole alla Divinità ?

Quando andate in un cinema e comprate un biglietto …e lo spettacolo sta per iniziare, voi fate una semplice operazione: versate i vostri soldi nella cassa del cinematografo, prendete quel biglietto, ed entrate in sala per vedere lo spettacolo … perché avete acquisito il diritto a vederlo.

Ebbene, nel momento in cui vi rivolgete alla Divinità, voi, avete, di fronte a voi, un’autorità molto, molto, più potente del proprietario di quel cinematografo; e, affidando a Me la vostra vita, una sola volta, voi vi garantirete per tutto il corso della vostra vita – che, per Me , dura lo spazio della proiezione di un solo film – la Mia Assistenza Continua e il Mio Aiuto Divino in ogni istante della vostra vita.

Io non accetto, da voi, di essere considerato come un fraterno amico o una sorella cara , alla casa del quale ( o della quale ) si possa andare a chiedere un po’ di prezzemolo… se ci occorre del prezzemolo in una determinata ora del giorno.

Non sono Io quell’amico ( o quell’amica ) da andare a trovare due o tre volte l’anno, forse per piangere sulla sua spalla, o per gridare, -si, proprio per gridare! – nella sua casa, tutto il dispiacere che noi abbiamo per essere venuti al Mondo.

E”

arrivato

Per voi

Il tempo di capire,

definitivamente…

e

senza possibilità

di ritorno,

che

Io sono

Il Creatore dell’Universo

E che Io sostengo l’Universo

E

Che posso e devo distruggerlo,

in tutto o in parte,

secondo

la Mia Divina Volontà.

 

E, se voi – che siete degli esseri umani – andando in un cinematografo, avete la certezza che, versando una piccola somma, vi sarà sempre concesso di assistere ad uno spettacolo … ebbene, è giunto, per voi, il momento di credere fermamente che Dio vostro Padre – il Creatore, Sostenitore e distruttore di ogni cosa –è una garanzia per voi . Per ogni azione che dovete compiere … per  ogni cosa che dovete dire o non dire …Egli è il Garante Assoluto della vostra vita. E per il solo fatto che siete venuti al Mondo, voi siete costantemente sotto la Mia  Amorevole Protezione; e di ciò, mai dovreste dubitare.

“Ma … come posso io, Signore, sapere quel che devo fare e quel che devo dire, in ogni istante della giornata?

Vivo in un Mondo in cui la più piccola e insignificante delle azioni viene condannata da chi vive intorno a me! Vengono, invece, osannate, persone che compiono azioni ( secondo me ) riprovevoli.

Insomma, io assisto ad azioni rispetto alle quali io non so proprio dire se siano giuste o ingiuste…riprovevoli o non necessariamente riprovevoli. Insomma- te lo dico francamente, o Signore – io non so cosa fare e cosa dire, per la gran parte del tempo in cui Tu permetti che calpesti le strade di questa Terra!

 

Lo so, figlio mio, che tu non sai cosa fare e cosa dire, per una gran parte del tempo che calpesti le strade di questa Sacra Terra!

E ti dico con certezza , che – per tutto il tempo in cui tu non sai cosa dire e cosa fare  - tu hai messo da parte la tua fede in Me  perché hai riconosciuto, in altre fonti di sapere e di conoscenza, il diritto di aiutarti a formulare un tuo giudizio su questo, su quello, o su quell’altro.

Una ed Una sola è la Fonte del Sapere! Una ed Una sola è la Madre dell’Umanità!

Quel piccolo bambino, che aveva perso la madre, la ritroverà – forse , fra un minuto … forse fra due minuti – nello stesso parco giochi dove il bambino, incautamente, si era allontanato dalla madre stessa.

Ma voi  “giovani adulti  e adulti meno giovani“,   che Mi state ascoltando – perché, perché… vi siete allontanati dalla Madre Divina?

La Madre Divina non si è allontanata da voi! Non può allontanarsi da voi come una madre terrena che ha due occhi e due gambe che possono essere fallaci!

Una madre terrena può perdere il suo bambino per motivi inerenti alla sua stessa incapacità di vedere lontano più di qualche decina di metri dai suoi stessi occhi.

Ma la Madre Divina mai potrà essere incolpata da nessuna delle Sue creature di aver perso un Suo Figlio. Sicché, se avvertite la lontananza della vostra Madre Divina, sappiate che siete nel tragico errore di colui che è a Roma… e non vede Roma, perché e proprio li dentro  ( e non lo sa! )

Voi siete sempre tra le braccia della Madre Divina; e,  se vi divincolate per scendere con i piedi per terra e camminare con i vostri piedi … e se insistete per allontanarvi ancora di più    e ancora di più e ancora di più,  non commettete  - ve lo ripeto ancora una volta! – quel tragico errore che commette chi dicesse:

 

“ la Madre Divina

mi ha abbandonato!

Io sono solo

E

Affranto,

senza aver più

il conforto del Suo Aiuto!“

 

No!, No!, No!, queste parole non siano più da voi pronunciate !  Perché è giunto il tempo che tutti voi siate unanimi e concordi nell’affermare che l’Assistenza della Madre Divina  non è mai venuta meno: né a coloro che la cercavano; né a coloro che non la cercavano; né a coloro che non avevano ( e non hanno ) alcuna consapevolezza della Dolcezza e dell’Amore della loro stessa Madre Divina.

“ho capito!  O meglio: comincio a capire cosa Tu vuoi dirmi … ma ho sempre così tanta confusione nella mia testa! Sicché, Tu mi parli di Fede… e io mi concentro sulla mia mancanza di Fede!   Tu mi parli di decisioni … e io mi concentro sulla mancanza quasi assoluta del mio potere di decidere qualcosa su questa Terra!“

Tu – tu che Mi ascolti, proprio in questo momento – sei tra coloro che hanno consapevolezza del Mio aiuto, ma non hai ( o hai smesso, da tempo, di avere ) la consapevolezza di come questo Mio aiuto può essere percepito da te come Completo, Costante, Amorevole e indistruttibile.

 

“Quando, o mio Signore, il Tuo aiuto io l’ho percepito cosi?   Sono stato quasi sempre incerto riguardo alla possibilità, che io avevo di essere aiutato da Te … ed ora Tu mi riferisci ( quasi ) la mia incapacità di abbandonarmi nelle Tue braccia! Ma Tu … dov’eri quando è morta mia madre… quando persi il mio primo figlio … quando fui licenziato in malo modo? E quando ho patito ogni genere di ingiuste ingiurie, Tu dov’eri? Io non Ti ho visto, Signore!“

 

Anch’Io non ti ho visto, figlio Mio, quando tu hai patito ogni genere di ingiurie, ed hai sofferto per la morte o l’abbandono di congiunti ed amici a te molto cari!

 

“Non Ti capisco più , Signore! Fino a un momento fa, mi hai detto che la Madre Divina può vedere, in un solo istante, tutti i Suoi figli … e seguirli senza interruzione di continuità.   Ed ora, Tu affermi che non hai visto me …che non hai visto proprio me … tra tanti Tuoi figli sofferenti.”

 

Cosa diresti tu, se vedessi qualcuno entrare in quella sala cinematografica…pagare il suo biglietto, ed uscire da quel cinematografo senza passare per la sala della proiezione?   Prima di risponderMi, aspetta ancora un momento … perché la domanda non te l’ho ancora posta!   Cosa diresti tu se quello strano personaggio – quella sera stessa ( o il giorno dopo…o il giorno dopo ancora ) – dicesse in pubblico, davanti a tanta gente, che gli attori non valevano quattro soldi, e che la trama era assolutamente non all’altezza di una pellicola cinematografica che veniva indegnamente proiettata in così tanti cinema del suo paese?

Di fronte a una tale affermazione, credo che tutti voi  - ed anche tu …proprio tu che ora Mi sti ascoltando  - direste che quello strano personaggio ha un modo assai peregrino …assai particolare di assistere ad uno spettacolo cinematografico.

Ma, tu – sempre tu, che ora Mi stai ascoltando – ti stai comportando con la Divinità come quello strano personaggio del Mio esempio.  Tu soffri … tu perdi il tuo primo figlio e, forse anche il secondo … patisci ogni genere di mali, in circostanze diverse della tua vita … ma esci sempre da quel cinematografo buttando per terra quel biglietto.

“Ma cosa intendi dirmi?   Quando mai io, di fronte alle sofferenze della mia vita, sono uscito dal cinematografo ( come Tu lo chiami ) e persino ho buttato per terra il mio biglietto?

 

Tu sei nella Vita e nella Vita devi rimanere e devi assistere alle scene che Io, Regista della Creazione ho deciso che tu debba vedere. E quando ho previsto che tu debba soffrire, tu dovrai soffrire perché il biglietto che hai comprato, quando decidesti di nascere in questa vita, prevedeva scene allegre e scene tristi … momenti di gioia, di gloria e di felicità, assieme a momenti di tenerezza o di odio nei tuoi confronti … di ingiurie e di falsità rivolte verso di te.

 

Io ti dico – anzi ti ripeto  ( perché molte volte te l’ho già detto ) – che nel momento che tu accetterai la Vita  ( per  quella che è ) e affiderai la tua vita … tutta la tua vita al Signore Tuo Dio -   Creatore della tua vita e di tutte le vite di tutti gli esseri di tutti i Mondi – tu avrai il beneficio di vedere il film della tua vita … accanto al Regista della tua vita … accanto allo sceneggiatore della tua vita … accanto a colui  che permette  che quella vita si svolga.

 

Imparerai a distinguere, nei momenti della tua vita stessa … non più i momenti belli  e i momenti brutti.

No!, No!, No!,

Non avrai più, per la tua vita, quell’interesse mondano che tanti uomini donne hanno. Ma vedrai … saprai distinguere nella tua vita soltanto i momenti in cui sei stato tra le braccia della Madre Divina , e i momenti in cui te ne sei discostato ( o discostata ).

Santo,

Santo,

Santo

e

davvero

colui che non distingue più

alla Divina presenza di Dio

la Grazia e la Disgrazia

secondo i canoni dell’umano pensare

ma

riconosce sempre e soltanto

LA MANIFESTAZIONE DIVINA

In ogni evento, in ogni circostanza,

in ogni momento della sua vita!

 

E quando quel devoto… e quando quel santo devoto avrà affidato – una sola volta … e per sempre! – la sua vita a Dio, colui ( o colei ) vedrà con occhi sempre più distaccati ogni avvenimento terreno  perché la sua vita reale si svolgerà sempre e soltanto trà le braccia della sua Amorevole Madre Divina.

 

 

 

 

OM   SAI   RAM

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