NEL GUSCIO – Colori e poesia oltre la pandemia di Elena Ostrica

di Pino Cotarelli

L’autrice Elena Ostrica, nel suo libro dal titolo “NEL GUSCIO – Colori e poesia oltre la pandemia, edito da Il Quaderno edizioni (pp. 90, euro 12,00), ha voluto testimoniare, con essenziali, profonde e personali riflessioni poetiche, accompagnate da illustrazioni pittoriche in tema, gli stati d’animo, attraversati peraltro dalla maggior parte della popolazione mondiale, nel periodo pandemico che ebbe inizio in Italia, nel 21 febbraio 2020, con l’individuazione dei primi casi, dal quale non siamo completamente fuori, anche se ne conosciamo le modalità per arginarlo. Un periodo in cui abbiamo sperimentato i distanziamenti, gli isolamenti sociali, l’utilizzo di dispositivi di protezione, in un alternarsi di isolamenti, di lockdown programmati. Una serie di costrizioni nel tentativo di arginare il virus del Covid, nell’attesa che si individuassero soluzioni per combatterlo e debellarlo con appositi e appropriati vaccini. Una emergenza che ha determinato il ricorso, da parte delle istituzioni, a poteri speciali per poter individuare, con tempestività, i provvedimenti da adottare per la protezione dei cittadini, col rischio reale di incorrere in abusi di potere e indebolimento dei meccanismi di controllo democratico.

Un lavoro quotidiano e istintivo di raccolta progressiva, fatto dall’autrice, frutto di profonde letture interiori. Una cristallizzazione delle proprie sensazioni e la loro trascrizione in versi poetici, in un ideale e complessivo abbraccio di condivisione e di incoraggiamento a tutti coloro che sono accomunati dalla sofferenza pandemica. Questa pubblicazione, che l’autrice mette a disposizione dei suoi lettori, rappresenta un gesto d’amore e di delicatezza di chi apre il proprio animo, il proprio cuore agli altri. Una testimonianza che induce a riflettere su quanta forza ancora ci spinge a superare complessi e difficili momenti e anche quando le speranze sembrano svanire, si eleverà comunque il grido: “Ce la faremo”, come ricorda in apertura l’autrice nella sua prima poesia. Una scansione cronologica divisa nelle sezioni: Non sono giorni come gli altri, La voce del silenzio, Un raggio di speranza, presentate rispettivamente da Pina Sozio, Franco Bruno Vitolo ed Emilia Persiano, che hanno accompagnato con delicatezza e competenza, il sensibile percorso che l’autrice Elena Ostrica, ha voluto tracciare e segnare con le sue poetiche e le sue illustrazioni che si intersecano e si completano a vicenda. L’autrice ci ricorda i silenzi irreali e malinconici dell’isolamento, in cui anche il tic, tac di una sveglia attenziona la nostra mente. Mentre la natura si riappropria del suo habitat, riscopriamo quanto grande sia la sua bellezza, la sua integrità, quando la mano dell’uomo è ferma e non riesce a provocare ulteriori danni.

Elena Ostrica ci ricorda ancora, con i suoi versi, che il sole stesso, con la sua luce, ci ispira una speranza che ci fa ripercorrere la libertà forzatamente negata, attraverso i nostri ricordi, in attesa di quella reale tanto attesa. Ed è una piccola superfice ad offrire all’artista quello spazio interiore mancante, nel quale si immerge con il suo pennello e la sua tavolozza, dipingendo paesaggi per poi ripercorrerli con l’illusione della fantasia. Molti gli artisti come Elena Ostrica, che si sono rifugiati nell’arte, un mondo senza fine in cui la creatività non ha confini, dove realtà e fantasia si possono contaminare.

L’artista si chiede: come ne usciremo? Più forti? Più consapevoli? Migliori? A distanza di tempo possiamo rispondere che nulla è cambiato e forse siamo anche peggiorati, ma ecco il capro espiatorio, addebitiamo tutto all’isolamento e ancora una volta ci assolviamo.  

Il volume che è stato già presentato lo scorso anno al Circolo della Stampa di Avellino con grande successo di pubblico e di critica sarà presentato a breve a Salerno.


Elena Ostrica è nata ad Avellino e vive a Salerno. Ha seguito corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. È Maestra d’arte e docente in pensione, di disegno e storia dell’arte negli Istituti Superiori. È stata insignita di Diploma e Medaglia d’Argento ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte con D.P.R. 2 giugno 1990. È Presidente – fondatrice dal 1993, del “Centro Artisti Salernitani”.

 

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