Segnalazione di Maurizio Vitiello – ARTI VISIVE CONTEMPORANEE – SACRUM 3
SACRUM 3 Visioni Plastiche Contemporanee
Chiesa del Santissimo Salvatore - Cantalupo nel Sannio (IS)
con opere di Beatríz Cárdenas, Maria Pia Daidone Roberto Franchitti
Franca Lanni Mauro Molinari Viviana Pallotta Roberto Sanchez
La prima mostra realizzata, nel 2019, a Cantalupo nel Sannio, allestita alla Chiesa Madre del Santissimo Salvatore in Cantalupo nel Sannio (IS), intitolata “SACRUM – Visioni Plastiche Contemporanee” vedeva insieme i seguenti artisti di varie latitudini:
Beatríz Cárdenas, Giuseppe Cotroneo, Maria Pia Daidone, Vittorio Fumasi, Franco Iuliano, Donato Izzo, Mario Lanzione, Vincenzo Mascia, Giuseppe
Panariello, Francesco Peluso, Myriam Risola, Antonio Salzano, Matteo Sarro, Valeria Vitulli.
Dopo lo sviluppo pandemico, manifestatosi con il Covid 19 con tutte le sue molteplici varianti e sotto-varianti, ha significato una pausa forzata.
Si è dato seguito, solo nel 2022, con “SACRUM 2 – Visioni Plastiche Contemporanee” a una rassegna sulla scultura, a cui hanno partecipato artisti molisani, di altre regioni italiane e una presenza internazionale: Beatríz Cárdenas, Maria Pia Daidone, Lucia Di Miceli, Roberto Franchitti, Vincenzo Mascia, Caima Nesci, Aurelio Talpa, Valter Vari.
Con “SACRUM 3 – Visioni Plastiche Contemporanee”, aperta il 23 e 24 novembre 2024, si vuole avviare un ulteriore percorso d’indagine estetica.
A quest’altra rassegna partecipano i seguenti artisti: Beatríz Cárdenas, Maria Pia
Daidone, Roberto Franchitti, Franca Lanni, Mauro Molinari, Viviana Pallotta,
Roberto Sanchez.
Questa rassegna vede insieme artisti di qualità, ampiamente conosciuti e
riconosciuti, che presentano opere significative nelle quali si riflettono diverse sensibilità
spirituali.
Le loro ricerche, effettuate nei solchi di diversi codici linguistici, sui temi del sacro, grazie allo studio di vari segmenti, opportunamente esaminati, approfonditi e analizzati, si possono leggere in un momento espositivo di livello.
Gli operatori del segmento visivo stanno ricominciando a rivedersi e a produrre per dei
motivati momenti espositivi.
Nella coerenza del loro dettato produttivo mostrano lavori dal profilo alto e si potranno,
quindi, collazionare i linguaggi considerati.
Gli artisti contattati sono da tempo sulla scena viva dell’arte ed emerge la qualità nei
diversi stili adottati.
Vuol essere, fondamentalmente, una conversazione tra linguaggi dialettici, illuminati da
una rara partecipazione emotiva e da sintassi ben strutturate, da consapevolezze
esecutive e da ben calcolati equilibri; emergono, da quest’insieme, qualificate verifiche.
Ogni autore è un consapevole erede delle trasformazioni epocali, nonché artefice di
elaborazioni, che segnano il nostro tempo, ben vagliando teorie visive e versioni
personali.
Nonostante le ultime scie dell’onda pandemica, dovuta al Covid-19 con tutte le sue
plurime varianti, e le “follie” conflittuali, tragicamente attive, che inscrivono un
sanguinante “cahier de doléances”, effettivo “punctum dolens” del nostro contemporaneo,
si ritorna alle esposizioni e a mettersi in discussione.
Gli artisti quali “cercatori d’anima” coi propri “cahiers de voyages” si organizzano e si
coordinano per offrire un contributo, un nuovo “focus” per delineare un nuovo “status”
dell’arte.
I diversi codici linguistici presenti ci fanno riflettere e ci permettono di comprendere tutte le dinamiche, che sostanziano la misura tensiva contemporanea delle arti visive.
Ogni “tranche de vie” di un artista si ribalta in una “tranche visuelle”, e in questo catalogo si racchiudono “chances visuelles” utili a formare un “cahier d’esprit”.
In Molise è possibile visionare, quindi, indagini, studi, analisi di fattivi operatori.
con opere di Beatríz Cárdenas, Maria Pia Daidone Roberto Franchitti
La prima mostra realizzata, nel 2019, a Cantalupo nel Sannio, allestita alla Chiesa Madre del Santissimo Salvatore in Cantalupo nel Sannio (IS), intitolata “SACRUM – Visioni Plastiche Contemporanee” vedeva insieme i seguenti artisti di varie latitudini:
Panariello, Francesco Peluso, Myriam Risola, Antonio Salzano, Matteo Sarro, Valeria Vitulli.
Si è dato seguito, solo nel 2022, con “SACRUM 2 – Visioni Plastiche Contemporanee” a una rassegna sulla scultura, a cui hanno partecipato artisti molisani, di altre regioni italiane e una presenza internazionale: Beatríz Cárdenas, Maria Pia Daidone, Lucia Di Miceli, Roberto Franchitti, Vincenzo Mascia, Caima Nesci, Aurelio Talpa, Valter Vari.
Con “SACRUM 3 – Visioni Plastiche Contemporanee”, aperta il 23 e 24 novembre 2024, si vuole avviare un ulteriore percorso d’indagine estetica.
Roberto Sanchez.
Questa rassegna vede insieme artisti di qualità, ampiamente conosciuti e
riconosciuti, che presentano opere significative nelle quali si riflettono diverse sensibilità
spirituali.
Le loro ricerche, effettuate nei solchi di diversi codici linguistici, sui temi del sacro, grazie allo studio di vari segmenti, opportunamente esaminati, approfonditi e analizzati, si possono leggere in un momento espositivo di livello.
Gli operatori del segmento visivo stanno ricominciando a rivedersi e a produrre per dei
motivati momenti espositivi.
Nella coerenza del loro dettato produttivo mostrano lavori dal profilo alto e si potranno,
quindi, collazionare i linguaggi considerati.
Gli artisti contattati sono da tempo sulla scena viva dell’arte ed emerge la qualità nei
diversi stili adottati.
Vuol essere, fondamentalmente, una conversazione tra linguaggi dialettici, illuminati da
una rara partecipazione emotiva e da sintassi ben strutturate, da consapevolezze
esecutive e da ben calcolati equilibri; emergono, da quest’insieme, qualificate verifiche.
Ogni autore è un consapevole erede delle trasformazioni epocali, nonché artefice di
elaborazioni, che segnano il nostro tempo, ben vagliando teorie visive e versioni
personali.
Nonostante le ultime scie dell’onda pandemica, dovuta al Covid-19 con tutte le sue
plurime varianti, e le “follie” conflittuali, tragicamente attive, che inscrivono un
sanguinante “cahier de doléances”, effettivo “punctum dolens” del nostro contemporaneo,
si ritorna alle esposizioni e a mettersi in discussione.
Gli artisti quali “cercatori d’anima” coi propri “cahiers de voyages” si organizzano e si
coordinano per offrire un contributo, un nuovo “focus” per delineare un nuovo “status”
dell’arte.
I diversi codici linguistici presenti ci fanno riflettere e ci permettono di comprendere tutte le dinamiche, che sostanziano la misura tensiva contemporanea delle arti visive.
Ogni “tranche de vie” di un artista si ribalta in una “tranche visuelle”, e in questo catalogo si racchiudono “chances visuelles” utili a formare un “cahier d’esprit”.
In Molise è possibile visionare, quindi, indagini, studi, analisi di fattivi operatori.
01 - Copertina - Viviana Pallotta, Gaze and Soul 1, digital art, cm. 30x30, 2023
1 - Beatríz Cárdenas, Cubi, scultura in legno e acrilici, cm. 28x25x10, 2023
2 - Maria Pia Daidone, Valigia della memoria, tecnica mista su legno, cm. 23x32,28,9, 2016
3 - Roberto Franchitti, Volo liberi incrociati, tecnica mista, cm. xxxx, xxxx
4 - Franca Lanni, Non ci abbandonare alla tentazione, digital painting - elaborazione da una foto di R. La Motte -, cm. 37x30, 2023
5 - Mauro Molinari, Tessuto fiorentino raso broccato XVII sec. - copritavolo di sacrestia - cm. 40x40x6, 2004
6 - Viviana Pallotta, Gaze and Soul 2, digital art, cm. 30x30, 2023
7 - Roberto Sanchez, Compenetrazione, resine e acrilici su cotto, diam. cm. 50, 2023
1 - Beatríz Cárdenas, Cubi, scultura in legno e acrilici, cm. 28x25x10, 2023
02 - Controcopertina - Viviana Pallotta, Gaze and Soul 3, digital art, cm. 30x30, 2023
2 - Maria Pia Daidone, Valigia della memoria, tecnica mista su legno, cm. 23x32,28,9, 2016
3 - Roberto Franchitti, Volo liberi incrociati, tecnica mista, cm. xxxx, xxxx
4 - Franca Lanni, Non ci abbandonare alla tentazione, digital painting - elaborazione da una foto di R. La Motte -, cm. 37x30, 2023
6 - Viviana Pallotta, Gaze and Soul 2, digital art, cm. 30x30, 2023
7 - Roberto Sanchez, Compenetrazione, resine e acrilici su cotto, diam. cm. 50, 2023
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