Tullio Solenghi e Massimo Lopez al Diana con il loro “Show”


di Francesco Gaudiosi

Napoli - Tullio Solenghi e Massimo Lopez ritornano al Teatro Diana con un nuovo show scritto e diretto dagli stessi artisti, a distanza di 15 anni dal loro ultimo lavoro teatrale che li vedeva in scena.
Uno spettacolo che oscilla tra il cabaret e la commedia, in un ritmo serrato di battute e sketch intervallati dagli intermezzi musicali della Jazz company, composta per l’occasione da cinque musicisti e diretta dal M. Gabriele Comeglio. Gino Paoli, Ornella Vanoni, Paolo Conte, Gianpiero Mughini, Maurizio Costanzo e Pippo Baudo sono solo alcuni dell’infinita carrellata di personaggi che i due attori imitano, spolverando delle situazioni comiche che sono classiche del loro repertorio, grazie ad una comicità ben strutturata e delle improvvisazioni particolarmente aderenti ai personaggi originali.
Ne derivano quasi due ore di spettacolo ben strutturato e con una componente comica predominante, con gli intermezzi musicali a cura di Massimo Lopez che riescono a calibrare bene la parte cantata con quella riservata alla recitazione dei due artisti.
Esilarante il confronto di vita quotidiana dei due papi, Begoglio e Ratzinger, con “derive” comiche anche su altri papi della storia. Altrettanto apprezzato è il momento politico, con la straordinaria bravura di Lopez di regalare delle imitazioni magistrali di Berlusconi, Andreotti, Prodi, Di Pietro, fino ad arrivare all’attuale Conte. 
Tullio Solenghi risponde con una divertente interpretazione di un Amleto in chiave poliglotta e di un viaggio in aereo tra i dialetti dello stivale italiano. Lo spettacolo rispecchia alla perfezione le doti comiche dei due interpreti che, insieme alla carismatica e incredibile figura di Anna Marchesini, hanno segnato una delle pagine più importanti dello spettacolo italiano.
Non manca nemmeno un omaggio alla loro collega di mille avventure, Anna, un ricordo emozionante in una poesia, letta per l’occasione da entrambi gli attori, particolarmente forte e commovente.
Lo spettacolo sarà in scena fino a domenica 25 al teatro Diana, per poi proseguire il suo tour in numerose piazze italiane. Non resta che andare a vedere due pezzi da novanta dello spettacolo italiano, portatori di quel linguaggio comico e sempre educato, senza mai sfociare in una comicità banale o scontata, grazie anche alla loro incredibile verve umoristica e alla capacità di regalare momenti scenici molto graditi al pubblico, con una sorpresa musicale - con echi natalizi- nel finale dello spettacolo.

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