Le nuove prospettive della Carta di Napoli

Il convegno presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici promosso dall’Associazione Eleonora Pimentel

di  Rita  Felerico


L’impegno costante che da tempo l’Associazione Eleonora Pimentel investe  nella realizzazione del progetto La tela del Mediterraneo, trova la sua forte motivazione nell’obiettivo che fin dall’inizio si è posta di raggiungere : riflettere, analizzare, dialogare, in rete con altre Associazioni, Enti, Istituzioni, dei e sui diritti delle donne in area euromediterranea e cercare di produrre strumenti di azione che possano contribuire in modo concreto alla piena realizzazione di quelle libertà  che alle donne  ancora oggi, dopo tante lotte, sono negate.

Presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - di cui fa parte la Presidente dell’Associazione, Esther Basile, promotrice dell’iniziativa - che da sempre ha sostenuto il progetto, si terrà il 18 e il 19 novembre 2022 il prossimo convegno; il dibattito verterà su La Carta di Napoli, frutto di precedenti confronti e incontri, e su come renderla strumento da diffondere efficacemente e attivamente all’interno di ogni luogo dove si ospita la gestione delle democrazie.

“Il dialogo tra i popoli e le culture: una posta in gioco centrale nel rapporto Euromediterraneo – afferma Esther Basile parlando dei fondamenta del progetto -. Per i popoli del Nord e del Sud del Mediterraneo si tratta, nell'immediato, di far fronte insieme ai cambiamenti internazionali e alle incertezze da cui sono attraversati, non più ognuno per sé, ma nel rispetto delle reciproche differenze. Nel lungo periodo, è importante sviluppare il sentimento e la percezione di un destino comune, perché il dialogo tra i popoli e le culture  gioca un ruolo decisivo nella costruzione dello spazio euromediterraneo "dotato di coesione e di senso". Un tale dialogo dovrà pertanto avere in ogni studio e ricerca uno sguardo di genere”.

Come sempre, oltre ai linguaggi e agli interventi più tecnici, si affiancheranno riflessioni e contributi che abbracciano ad ampio raggio le tematiche più cogenti del nostro contemporaneo, pagine alle quali si è ispirata e alle quali si richiamerà la Carta per la sua evoluzione e per la consapevole formazione delle cittadine /i del domani.

Non si elencano le varie tematiche, tutte di notevole interesse ( è un invito a partecipare ) ma alcuni focus  più centrati come  Gender, religioni e diritti umani nel Mediterraneo, affrontato dalla teologa Adriana Valerio, Diritti, culture del Mediterraneo e nuove forme di democrazia a cura di Mimmo Limongello del Centro Gandhi di Pisa, La cooperazione universitaria nell’area euromediterranea, relazione della prof.ssa  Daniela Mainenti e le testimonianze di una studentessa iraniana e della dr.ssa Blessing Okoedion.

Ospite privilegiato il Patriarca di Costantinopoli Boghos Levon Zekiyan e accanto a tante studiose, ricercatrici, docenti, professionisti la Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, dr.ssa Enza Amato, la Direttrice della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, dr.ssa Maria Iannotti, Massimiliano Marotta, Presidente dell’Istituto Filosofico e la già senatrice Anna Maria Carloni.

Si invita a consultare la locandina per conoscere gli altri partecipanti e tutte le tematiche in discussione (si potranno segnalare riflessioni e suggerimenti sui seguenti indirizzi mail: ritafelerico2@gmail.com  -  ester.basile@libero.it )

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA  

Commenti

LEGGI PURE