LA VERITA’ NON E’ UMANA


Se fosse umana, tutti gli uomini La possederebbero, come posseggono l’udito, l’olfatto e gli altri sensi.

No!, la Verità non e di dimensione umana, perlomeno non lo è secondo i vostri canoni di uomini e donne che pretendono di possedere tutto quello che hanno acquistato… tutto quello che hanno racimolato nella loro vita.

No!, la Verità non potete custodirla in un armadio; non potete trattenerLa nel portafoglio. E’ qualcosa che vi sfugge nel momento stesso in cui pensate di averLa ottenuta.

 La Verità è come una foglia che si stacca da un albero e voi l’osservate cadere e pensate di acciuffarla con una mano, ma basta un soffio di vento e quella foglia non e più alla vostra portata.

Perciò, di fronte alla Verità, dovete avere l’umiltà del figlio di Dio, che riconosce di non possedere quella qualità divina che corrisponde alla Verità Stessa, ma aspira a conoscerla… aspira a possederla, seppure con il carattere della temporaneità.

Quando voi avete un centesimo di euro (o anche un milione di euro) , voi siete abituati a pensare che quel denaro vi appartiene perché è nella vostra tasca o nella vostra cassetta di sicurezza.

Ma la Verità non è qualcosa che può essere trattenuta – come vi dicevo poc’anzi - : è qualcosa che va conquistata, ma che non può essere raccolta, utilizzata domani .

E’ proprio questo concetto che dovete comprendere:
 
voi non sapete
cosa domani vi offrirà la vita
e pertanto non potete sapere oggi
quale sarà domani la Verità per voi.

Potreste dover fare un viaggio… o rinunciare a un viaggio; fare un acquisto… o rinunciare a un acquisto; e cosi, fare o non fare una certa azione. Ma certamente oggi non potete prevedere quello che accadrà domani!

E quale Verità mai voi possedete, se non sapete nemmeno cosa farete domani?

La Verità, quella non umana, è qualcosa di assolutamente diverso: consiste nel più completo riconoscimento degli eventi passati, presenti e futuri e nella predisposizione di quegli stessi eventi.

Solo chi è al di sopra della miseria umana può concepire la Verità. Chi è nel fondo del bicchiere non può sapere cosa c’è nell’Oceano Infinito.

Perciò Io vi invito a riflettere sulle possibilità che voi avete di dirigere la vostra vita.

Queste possibilità sono molto prossime allo zero, perché vi manca la conoscenza necessaria per dirigere la barca della vostra vita.

Ma se voi riflettete ancora un poco – e concludo – voi capirete che non avete bisogno di conoscere niente, se voi collegherete la vostra aspirazione alla ricerca della Verità direttamente alla Divinità.

Perché,
quando la Divinità
sarà sollecitata da voi ad esprimersi,
ecco che la Verità
discenderà in voi
e non avrete più
nemmeno il tempo
di dedicarvi alla ricerca della Verità
perché sarà la Verità a venire da voi,
prima ancora
che voi sentiate il bisogno
di conoscere una cosa,
un’altra o un’altra ancora. 

OM  SAI  RAM

 

 

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